Acquedotto di Cortaccione
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tipologia:
Acquedotto -
quota:
483m -
anno:
0 -
epoca:
Repubblicana
Acquedotto di Cortaccione
L'acquedotto risulta essere di origine Romana, fine età repubblicana, inizio età augustea, anche se mancano riscontri diretti avendo, inoltre, subito molti adattamenti e rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
I primi rinvenimenti documentati delle strutture idrauliche antiche risalgono al 1823. Nel 1893 furono eseguiti importanti lavori di ammodernamento ad opera dell'Ing. Pompeo Bresadola , con cui si passò da una condotta a pelo libero ad una in pressione, oltre a rivedere completamente la rete di distribuzione interna alla città; in tale occasione le antiche strutture romane riemerse furono descritte da Giuseppe Sordini.
Pompeo Bresadola, Il nuovo acquedotto della città di Spoleto, Milano, 1900 -
Giuseppe Sordini, Notizie degli scavi di antichità , 1898, pp. 17-19 -
I primi rinvenimenti documentati delle strutture idrauliche antiche risalgono al 1823. Nel 1893 furono eseguiti importanti lavori di ammodernamento ad opera dell'Ing. Pompeo Bresadola , con cui si passò da una condotta a pelo libero ad una in pressione, oltre a rivedere completamente la rete di distribuzione interna alla città; in tale occasione le antiche strutture romane riemerse furono descritte da Giuseppe Sordini.
Bibliografia
Pietro Fontana, Nota alla descrizione del Monteluco di Pierfrancesco Giustolo, Foligno, 1829, p. 22, nota 8 -Pompeo Bresadola, Il nuovo acquedotto della città di Spoleto, Milano, 1900 -
Giuseppe Sordini, Notizie degli scavi di antichità , 1898, pp. 17-19 -